Bruno Perazzolo

Questo “non è un paese per vecchi”. È il titolo del film dei Coen, ma potrebbe ben essere la sintesi del film The Substance. Un horror drammatico a tinte vagamente fantascientifiche e maschiliste dove l’elemento fantascientifico sta maggiormente nella rappresentazione del futuro che attende una società radicalmente individualista piuttosto che nella prodigiosa, alchimica medicina dell’immortalità che la protagonista, Elisabeth Sparkle, è pronta ad inocularsi nel più completo disprezzo dei rischi che ciò comporta. La splendida caricatura del modo in cui opera la rimozione della vecchiaia e della morte che la pellicola ci offre, contiene, però, un ammonimento: quando l’avidità delle singole parti, in questo caso Elisabeth Sparkle e il suo doppio, Sue, si spinge oltre l’equilibrio vitale dell’UNA che le comprende entrambe, i guai si fanno, per ciascuna parte, terribilmente seri.

Elisabeth Sparkle è stata una Diva del fitness. È sulla soglia della cinquantina e tutto, intorno, glielo fa capire. Viveva agiatamente solo per il suo Pubblico e per il suo Business. Pubblico e Business che, tuttavia, non intendono rinunciare al mito dell’eterna giovinezza ed ai profitti che su questo mito si possono lucrare. Improvvisamente, però, in prossimità della vecchiaia, malgrado lo straordinario “investimento sul proprio corpo”, dal centro della vita si ritrova, sola, ai margini. Messa da parte come si fa con un “contenitore vuoto senza neppure l’obbligo di essere restituito”. Ma ecco che le si prospetta, sull’orlo della disperazione, la possibilità di disporre di “una versione migliore di sé” quando ancora era giovane. Una “versione progressiva” di sé che potrà ottenere dal proprio corpo traendone una specie di clone, Sue, che le assomiglierà in tutto e per tutto, persino nell’avidità. 

Regia di Coralie Fargeat con Demi Moore, Margaret Qualley, Dennis Quaid, Hugo Diego Garcia, Joseph Balderrama, il film, pluripremiato e pluricandidato, che certo non lesina scene “piuttosto crude”, è stato prodotto in Gran Bretagna – USA nel 2024, dura 140 minuti ed è uscito nelle sale cinematografiche lo scorso mese di ottobre ’24.

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