GLI INCONTRI DI PENSARBENE

La democrazia rappresenta il tema centrale di tutta la nostra riflessione in quanto forma politico istituzionale propria della civiltà Occidentale, garanzia di quei valori di libertà, uguaglianza, solidarietà e partecipazione che connotano il modello di convivenza in cui ci riconosciamo.
Sapendo che, come in altre fasi storiche, la democrazia si trova oggi in una crisi di grandi proporzioni, abbiamo ritenuto nostro dovere realizzare un confronto approfondito, ponendo a noi stessi tre quesiti guida: a) quali sono le evidenze della crisi che sta attraversando la democrazia? b) E’ fondato il giudizio dei paesi retti da autarchie che da tempo sostengono la maggiore efficienza del loro sistema politico rispetto a quello di area democratica? c) In che modo i cambiamenti intervenuti nei paesi democratici hanno messo in crisi i sistemi politici retti dalle democrazie ed i principi sui cui questi si fondano (libertà, persona, comunità, equilibrio tra i poteri, dialogo tra posizioni pluralistiche…)?
Abbiamo deciso di iniziare il nostro cammino con tre incontri sui podcast riferiti al libro del 1995 di Christopher Lasch dal titolo “La ribellione delle élite, il tradimento della democrazia” più un incontro di sintesi di quanto quest’opera ci ha suscitato in risposta ai tre quesiti di fondo circa la crisi della democrazia. Il documento che segue, è il risultato del primo incontro dello scorso 13 giugno.
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di Bruno Perazzolo e Emanuela Gervasini

Il film, piuttosto snobbato dalla critica, su Netflix ha avuto grande successo di pubblico classificandosi tra i primi dieci, non  inglesi, più gettonati nella piattaforma. Come spiegare il contrasto tra critica e pubblico?
Regia Mehdi Avaz, Danimarca, commedia del 2020 con Anders Matthesen e Cristiana Dell’Anna, durata 90 min., lo si può vedere su NetflixContinua

Un film grandioso: una specie di “marziano buono” paracadutato nel nostro mondo per trascorrere un’intera vita a “restaurare le persone” riannodandone i legali dispersi nel passato  allo scopo di restituire ai vivi la fede nel futuro.

di Bruno Perazzolo e Anna Maria dell’Anna

John May lavora alle dipendenze di un Comune. Il suo incarico è abbastanza insolito: ricercare parenti e amici di persone morte in solitudine sollecitandone, almeno, la partecipazione alle esequie. Impresa disperata, la sua, e impresa inutilmente dispendiosa agli occhi dell’amministrazione locale dal momento che le sue ricerche, nella maggioranza dei casi, si risolvono con un rito funebre celebrato in due: il sacerdote officiante e lo stesso May. Poiché i manager, anche quelli pubblici, tendono ad essere concreti soprattutto quando i conti riguardano i più deboli, un bel giorno il povero May si ritroverà “dimesso” dopo un ventennio di onorato e devoto servizio. Ma ecco che, come dice la canzone di Antonello Venditti,  proprio “quando pensi che sia finita”, succede il miracolo che giustifica un’intera vita. 
Il film del 2013, che consigliamo caldamente, si può vedere gratuitamente in Streaming su RaiPlayContinua

di Dario Nicoli

Dopo quasi tre anni siamo usciti dall’emergenza sanitaria per affrontare il tempo della “normale” convivenza con il covid, anche se diversi esperti vorrebbero mantenerci in uno stato di continua limitazione. Se pure il potere di decidere sulle esistenze degli altri genera dipendenza in chi lo esercita, la vita impone le sue ragioni e scuote ogni cellula del corpo di ciascuno ed anche di quello dell’intera società. Già da alcune settimane abbiamo visto i tanti segni della vita che riprende: gente che cammina per le strade, locali pieni, mostre ed eventi culturali come se piovesse …
Ora serve una lettura per rimettere in moto lo spirito perché entri in sintonia con il tempo del risveglio. La scelta non poteva non cadere su “Uomovivo” di Chesterton, un racconto stupefacente in cui Innocent Smith, un uomo debordante ed affascinante, sospinto da un vento turbinoso scuote con la sua vitalità la tranquilla esistenza degli ospiti di un’anonima pensione sulle colline sopra Londra
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di Bruno Perazzolo

A volte la nostalgia delle origini può uccidere quando le proprie radici affondano nella violenza e nella prevaricazione. Deve essere questa, probabilmente, la motivazione, più o meno consapevole, che spinge un’intera categoria di persone, a tagliare i ponti con il proprio passato quando, quest’ultimo, è sinonimo di un eccesso di degrado umano e di sofferenza. Felice e Oreste, una grande amicizia vissuta all’insegna del crimine e della volontà di emergere che serpeggia tra i ragazzi arruolati nelle bande del Rione Sanità di Napoli. Due storie parallele, come due facce della stessa medaglia. Due storie che, ad un certo punto, divaricano ….Continua

di Bruno Perazzolo e Emanuela Gervasini

Una giovane donna assistente di volo, il cui profilo personale, incentrato sull’assenza di legami, la flessibilità e l’apertura a nuove esperienze, corrisponde esattamente al tipo di persone che le compagnie aeree di un certo livello ricercano.
Regia di Julie Lecoustre e Emmanuel Marre,  con Adèle Exarchopoulos, Alexandre Perrier, Mara Taquin, Jonathon Sawdon, Genere Commedia, – Belgio, Francia, 2021, durata 110 minuti. Il film, al momento, mi risulta si possa vedere solo nelle sale cinematografiche.Continua

Caro amico e cara amica, dopo esserci concentrati negli ultimi mesi sulla prima esperienza di realizzazione di video e podcast, riprendiamo ora i nostri incontri a distanza con scadenza mensile mettendo a tema “la crisi della democrazia”. Si tratta della questione sulla quale la nostra Associazione è nata individuando nelle dimensioni del Lavoro, della Comunità e della Persona, dell’ambiente, del sentimento religioso ecc. alcune articolazioni concrete per un approfondimento che, non limitandosi al solo piano formale, andasse alla sostanza del principio del “governo del popolo”. 

Abbiamo fissato il primo incontro per lunedì, 13 giugno dalle 19.00 alle 20.30. Potrai partecipare all’incontro inviando una mail di richiesta del link di accesso a info@pensarbene.it oppure comunita.pensarbene@gmail.com (comunita senza accento). Per facilitare il confronto ti proponiamo di utilizzare il testo di Lasch “La ribellione delle élite: il tradimento della democrazia”Continua

di Bruno Perazzolo

Emmanuel Macron ha vinto le presidenziali francesi dello scorso 24 aprile. Anche questa volta il rischio populista è stato esorcizzato, ma chi ha a cuore le sorti della democrazia e dei valori occidentali può stare tranquillo? La risposta è: “certamente no!” ………………
Con le elezioni legislative del 12 e 19 giugno, i nodi del sistema politico ed elettorale francese potrebbero venire al pettine, perché al primo turno è previsto il primato dell’alleanza di sinistra NUPES con una percentuale intorno al 27-31% dei voti,

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