Dal reddito di cittadinanza al lavoro di cittadinanza – dall’etica dell’emancipazione all’etica dell’impegno
Dall’etica dell’emancipazione all’etica dell’impegno
L’art. 1 c. 1 Cost. recita:
“l’Italia è una repubblica fondata sul lavoro”.
L’art. 4, in materia di lavoro, è una vera eccellenza:
“La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto”.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.”
A fronte di tanta chiarezza sorge, d’istinto, un interrogativo: imboccando quale piano inclinato siamo potuti “scivolare” da un livello tanto alto alla mediocrità del reddito di cittadinanza? Continua