Dall’omonimo romanzo capolavoro di Philip Roth, premio Pulitzer 1998

di Bruno Perazzolo

Low, Seymour e Merry Levov fanno, insieme, tre generazioni: il padre di Seymour, Seymour stesso e la figlia di Seymour. Una storia, la storia di una parabola, che inizia col mito americano, ottimamente rappresentato dalle certezze granitiche, e persino comiche, del vecchio Low, prosegue, declinante, nel dubbio e nei sensi di colpa che si insinuano nel figlio di Low, Seymour, per terminare nella tragedia della figlia Merry: prima terrorista poco più che adolescente e, poi, rinunciante jainista. American Pastoral porta in primo piano la storia di una famiglia, quella dei Levov, che sembrava predestinata alla “gloria eterna”. Solo qualche piccola, trascurabile dissonanza quale quella della balbuzie della piccola Merry, ma per il resto, solo trionfi e onori. Ma ecco che la piccola dissonanza diventa netta discrepanza, i conflitti familiari si trasformano in vere e proprie “secessioni” mentre, all’apparente benessere, subentra la nevrosi e la disperazione. Tutto questo accade mentre, tra un flashback e l’altro, sullo sfondo, scorre un intero decennio di storia americana, quella degli anni ’60, quella delle manifestazioni per i diritti delle minoranze di colore e contro la guerra nel Vietnam. Pochi cenni che, più che ad una serie di collegamenti tra le vicende dei personaggi e il contesto sociopolitico, alludono ad una sorta di parallelismo, ad una specie di allegoria: la parabola dei Levov come quella dell’America tutta. Impossibile, dunque, uscendo dalla sala cinematografica, non interrogarsi sul senso di quel decennio, gli anni ’60, e su quelli immediatamente successivi. La pellicola è, alla fine, soprattutto questo: un potente invito a riflettere su accadimenti che, nel bene o nel male, hanno segnato nel profondo e irreversibilmente la sostanza delle nostre democrazie.  In questo senso, benchè sia del 2016, il film, tratto dall’omonimo romanzo capolavoro di Philip Roth, premio Pulitzer 1998, risulta assolutamente attuale.

Regia di Ewan McGregor, con Ewan McGregor, Jennifer Connelly, Dakota Fanning, David Strathairn, Uzo Aduba, genere drammatico, USA 2016, durata 126 minuti. Il film si può vedere, a noleggio, su YouTube e Google Play Film oppure, con abbonamento, su TIM Vision o su Amazon Prime Video.

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